Sistema idroponico Platinium hydrostar 80

ll Sistema Idroponico Platinium Hydrostar 80 è un sistema di coltivazione idroponica innovativo e molto competitivo sul mercato. La sua particolarità consiste nella possibilità di sfruttare un metodo di coltura “fuori suolo”, utilizzando, quindi, spazi molto piccoli.

Di dimensioni medie, il Platinium è formato da 12 vasi da 6 litri ciascuno, così da favorire la coltivazione di piante in vasi tra di loro indipendenti. I vasi si compongono di un materiale flessibile con un ABS di colore nero, il cui scopo è quello di proteggere le piante dai raggi della luce – solare o artificiale. 

Inserito tra i migliori sistemi idroponici, Platinium Hydrostar 80 contiene un metodo di irrigazione integrata attraverso cui si diffonde, mediante l’argilla contenuta nei vasi, il nutrimento per le piante, sostanza che poi ricade nel serbatoio, accumulandosi. 

Caratteristiche del Sistema Idroponico Platinium Hydrostar 80 a goccia

Come nel sistema idroponico a 6 piante, anche il sistema Platinium a 12 piante presenta numerosi vantaggi. Vediamo quali:

• Semplicità nel montaggio e assemblaggio delle parti;

• 12 vasi contenuti nel serbatoio;

• Mancanza di perdite;

• Facile adattamento a diversi luoghi/spazi;

• Ampio volume della cisterna;

• Buona circolazione dell’acqua. 

Scheda Tecnica del Sistema Idroponico Platinium Hydrostar 80

• Marca e modello: Platinum Hydrostar 80

• Dimensioni: 80 x 80 x 39h cm

• Pompa da 500 L/H

• Vasi 12 da 6L;

• Tubicini giunti;

Le differenze tra sistema idroponico attivo e passivo

Il Sistema Idroponico Platinium Hydrostar 80 a goccia è un sistema idroponico attivo. 

In questo metodo di coltivazione, la soluzione nutritiva, inserita nel serbatoio, attraverso l’azione di una pompa, passa in piccoli tubicini. Mediante un gocciolatore, che ne regola la quantità, il nutrimento giunge infine alle singole piante. 

Rispetto all’altra innovativa tecnica idroponica attiva “Wilma Tank”, il Platinium ha introdotto anche una nuova tecnica di ossigenazione per evitare la formazione di muffe, perfezionando ulteriormente il sistema idroponico attivo.

Il sistema idroponico passivo, invece, è una tecnica diversa, basata sul metodo di auto-irrigazione idroponica senza elettricità. 

La soluzione nutritiva giunge direttamente alle radici, perché sulla base dei vasi si accumula automaticamente il nutrimento senza l’utilizzo di pompe ad immersione. Oppure - come nella DWC (Deep Water Culture) idroponica - le piante hanno le radici immerse direttamente nell’acqua, dove si trova già la soluzione nutritiva. 

I sistemi passivi sono di certo meno costosi ma sono completamente privi dell’automazione, che, invece, è un elemento che semplifica e velocizza di molto la coltivazione nei sistemi idroponici attivi. Pertanto, quest’ultimi sono preferibili e consigliabili per una produzione più abbondante e rapida.