Ragnetto rosso rimedi utili per prevenirlo e contrastarlo in maniera efficace e naturale. Il Tetranychus urticae anche detto “spider mite” è tra le piaghe più comuni e insidiose per una coltivazione, che richiede attenzione colpo d’occhio e rimedi efficaci per essere eliminato.

In verità il Termine Ragnetto Rosso non è assolutamente appropriato poichè tanto per chiarire è un acaro, ed invece di essere rosso è giallo nella fase giovanile per diventare marrone nell’età adulta.

Questi acari delle piante, per quanto piccoli e minuti sono in grado di compromettere in poco tempo ogni tipo di coltivazioni indoor e outdoor, ma se individuati tardi anche di distruggerle completamente. La colonia di ragnetti tesse una tela molto fitta in modo da proteggere le uova deposte sulle foglie

Insomma, questo pericoloso fitofago può infestare davvero le coltivazioni in poco tempo, quindi riconoscerlo e individuarlo perentoriamente è il miglior rimedio contro il ragnetto rosso, evitando che si propaghi irreparabilmente.

Cosa sono i ragnetti rossi delle piante

I ragnetti rossi (nome scientifico Tetranychus urticae) è un fitofago appartenente alla famiglia degli acari che si nutre della linfa della pianta, succhiandola nella parte sottostante le foglie.

Da non confondere con il ragno rosso del travertino, i piccoli ragni che se schiacciatti macchiano mani e vestiti.

La sua pericolosità è data soprattutto dalla velocità di riproduzione, infatti è capace di procreare anche 8-10 volte in un anno. Le femmine di ragnetto riescono a deporre oltre 100 uova, che hanno una gestazione di circa 20 giorni.

ragnetto rosso

Con questo ritmo riproduttivo non è raro che in un mese la pianta sia completamente ricoperta Inizialmente può essere molto complicato individuare lo spider mite, poiché la sua attività si sviluppa prevalentemente sotto le foglie dove depone le uova. Gli stadi di sviluppo di questo acaro sono essenzialmente 5

  1. Uovo;
  2. Larva;
  3. Protoninfa;
  4. Deutoninfa;
  5. Esemplare adulto.

In quest’ultimo stadio, il ragnetto femmina misura circa 0,5 mm, gli esemplari maschi anche 0,3 mm. Ma le piccole dimensioni non sono certo indice di minore pericolosità, Infatti è la straordinaria e veloce capacità ovipara a costituire il maggiore pericolo.

Il ragnetto rosso è dotato di un apparato boccale appuntito che usa per pungere e succhiare tutti i fluidi vitali e le sostanze zuccherine dalle piante. Mancando le sostanze che la nutrono, la pianta non sarà più capace di completare il naturale processo della fotosintesi clorofilliana e tenderà a morire in breve tempo.

La sua proliferazione cresce a dismisura nel periodo caldo estivo, poiché le uova si schiudono ad una temperatura compresa tra i 20 e i 30°

riconoscere ragnetto rosso

Come riconoscere il ragnetto rosso in tempo 

Come detto non è facile riconoscere il ragnetto ad occhio nudo, sia per le sue dimensioni sia perché opera sotto la foglia, tuttavia l’apparizione di macchie biancastre sulla parte superiore è un chiaro segnale della sua comparsa.

Una lente di ingrandimento od un piccolo microscopio economico, sono strumenti basilari se si vuole individuarlo in tempo per combatterlo. Nello stadio più avanzato dello sviluppo, si cominciano a scorgere ragnatele visibili intorno alla foglia o il fiore, anche se potrebbe già essere troppo tardi.

Di seguito alcuni sintomi per riconoscere la comparsa del ragnetto 

  • Depigmentazioni e bruciature sulle pagine fogliari;
  • Macchie di necrosi del tessuto vegetale della foglia;
  • Disseccamenti;
  • Piccole macchie gialle o traslucide sulle foglie.

ragnetto rosso cannabis

Ragno rosso cannabis acari pericolosi e infestanti

Riconoscere repentinamente un infestazione di ragnetti rossi della cannabis è fondamentale per evitare il propagarsi di questi parassiti.

Osservare attentamente le piante sarà il preventivo più efficacie, in quanto se ci accorgiamo subito dell'attacco di questi acari riusciremo ad eliminarli.

Trascurando il fenomeno arriveremo ad una infestazione tale, da non poter intervenire efficientemente.

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Quest’ultimo segno cioè delle macchie translucide rappresenta la classica traccia che lascia il ragno rosso sulle foglie di cannabis quando si nutrono del citoplasma.

Un coltivatore esperto riconosce la comparsa del ragnetto rosso della cannabis ad occhio nudo. Per i meno esperti consigliamo l'uso di un piccolo microscopio economico.

Il ragnetti rossi sono dotati di un apparato boccale appuntito che usa per pungere e succhiare tutti i fluidi vitali e le sostanze nutritive dalle piante di marijuana che aggredisce.

Mancando le sostanze che la nutrono, la pianta di cannabis attaccata dal ragno rosso, non sarà più capace di completare il naturale processo della fotosintesi clorofilliana e tenderà a morire in breve tempo.

In caso di infestazioni di ragnetti rossi cannabis in coltivazioni indoor, prima di iniziare un nuovo ciclo è vivamente consigliata la completa sterilizzazione della grow box o spazio di coltivazione.

Come combattere il ragnetto rosso con rimedi naturali

Per cominciare questo paragrafo è necessaria una premessa. Il Ragnetto rosso è cibo per tantissimi insetti pertanto l’utilizzo di insetticidi chimici è altamente sconsigliato poiché ucciderebbe anche i predatori che di esso si cibano. Ci concentreremo quindi su rimedi naturali efficaci per combattere alla radice il ragnetto rosso.

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Ragnetto rosso Rimedi naturali Lotta meccanica:

L’utilizzo di un aspirapolvere può sembrare un metodo arcaico, ma è davvero efficace ad eliminare almeno il 50% degli individui adulti oltre a tutte le ragnatele piene di uova.
Potete passare alla minima velocità il beccuccio dell aspirapolvere in maniera delicata facendo attenzione a non rovinare i fiori.

Un altro metodo per intervenire meccanicamente sul ragnetto rosso è con un guanto di stoffa bagnato, asportando ragnatela e uova con un delicato massaggio delle foglie.

Ragnetto Rosso Rimedi naturali Prevenzione fogliare:Ci sono un'infinità di rimedi naturali per combattere il ragnetto rosso purché utilizzati tassativamente in maniera preventiva. Di seguito elencheremo i più efficaci in ordine di importanza:

  • Olio di neem: L’ azadiractina principio attivo contenuto nell'olio di neem è certamente uno dei più efficaci purché utilizzato in maniera preventiva. Questo principio attivo oltre ad alzare in maniera considerevole le difese immunitarie della pianta, crea un ambiente sfavorevole per la proliferazione delle uova
  • Sapone molle al potassio: Questo prodotto ha un'azione formidabile come Ovaricida. Il sapone molle dopo essere stato spruzzato sulle foglie,si asciuga rapidamente al sole. La tensioattività naturale del sapone provoca un secchezza momentanea che non danneggia i tessuti delle foglie, ma distrugge meccanicamente le uova.
  • Prodotti a base di piretro: Anche il piretro si è dimostrato molto efficace nella lotta contro il ragno, tuttavia come detto allontana anch’ esso i predatori dell’acaro.Inoltre il piretro ha una decadenza maggiore del neem. A questo proposito è sempre suggerito cominciare con mezzi meccanici e poi eventualmente utilizzare il piretro.
  • Kanaplant Difesa 2: acaricida a base di estratto di timo con aggiunta di sapone potassico ideale per combattere acari e ragnetto rosso.
  • Decotto di aglio e peperoncino: Anche se la sua azione è poco durevole, il decotto di aglio e peperoncino possono essere un valido aiuto sempre in fase preventiva.

ragetto rosso lotta biologica

Ragnetto rosso Rimedi naturali lotta biologica: 

come detto ci sono molti predatori naturali che si nutrono di questo acaro: Ad esempio le speci Amblyseius californicus ed Phytoseiulus persimilis, sono acari molto voraci che si cibano del Tetranychus urticae e possono rapidamente sterminare intere colonie.

Tuttavia la proliferazione di questi acari antagonisti è strettamente legata alla mitezza del clima e l’accuratezza con cui si depongono sulle piante. Un clima eccessivamente rigido od un esposizione ad oltre 30 gradi di temperatura rallenterebbe il proliferare delle colonie antagoniste al ragnetto.

Un altro fattore importante per l’efficacia della lotta biologica del ragnetto rosso, è certamente la freschezza e vitalità dei prodotti comprati. Esigete sempre prodotti freschi e che vengano spediti nel più breve tempo possibile.

ragnetto rosso conclusioni

Conclusioni per una lotta efficace al ragnetto rosso.

L’utilizzo di insetticidi chimici è altamente sconsigliato, poichè sia il ragnetto rosso che altri parassiti hanno dimostrato una forte resistenza a questi tipi di trattamenti. inoltre si danneggia un ecosistema che la maggior parte delle volte riesce ad riequilibrarsi da solo.

La prevenzione invece è la migliore arma che potete adottare contro questi acari delle piante. Un ambiente di coltivazione ben pulito e sanificato è molto importante come anche la disinfezione degli strumenti da taglio.